Labellezzaseco doRaffa intervistata da YES: YSABELLA

Ben ritrovati sul blog bio amici.

Dopo la pausa estiva, ritorno sul blog a parlarvi di ciò che in realtà è successo proprio durante le vacanze.

Sono stata contattata qualche settimana fa da YES:YSABELLA per rilasciare un’intervista sul tema cosmesi BIO lasciando anche un mio personale pensiero su un recente movimento, il CLEAN BEAUTY, di cui loro ne sono promotori in Italia. Devo confessarvi di essermi sentita onorata della cosa, anche perché sapere che tra tante bio beauty blogger, abbiano pensato di intervistare anche me, mi fa capire che il grande impegno de labellezzasecondoraffa di promuovere una bellezza sempre più consapevole ed ecosostenibile, sia sempre più apprezzato da tanti.

Yes:Ysabella è un blog specializzato in ecobio https://www.yesysabella.it/ e al contempo uno shop on line, decisamente diverso da quelli a cui siamo abituati perché sposa appunto il movimento CLEAN BEAUTY, che letteralmente significa “bellezza pulita”, proprio perché la filosofia richiede che trasparenza e consapevolezza nei prodotti di bellezza, debbano andare di pari passo.

Consumo consapevole e trasparenza per YesYsabella è non fermarsi solo a rivendere prodotti naturali, ma offrire al cliente su sito, blog e tramite newsletter, una vera e propria assistenza attraverso contenuti di approfondimento sui prodotti e su come leggere al meglio le etichette e gli ingredienti contenuti nell’ INCI. Tutto ciò è così a favore della chiarezza e trasparenza sugli ingredienti che compongono un cosmetico naturale e/o biologico.

Clean Beauty richiede di fatto un consumo consapevole a 360° gradi. Alla base dell’idea del movimento vi è il “less is more“, spesso nei cosmetici troviamo imballi superflui e troppi ingredienti di cui tanti “inutili” e che non portano alcun beneficio alla nostra pelle. Sapere esattamente di cosa è composto un cosmetico, quanti ingredienti ha e quali sono i principi attivi realmente funzionali e necessari alla pelle, vuol dire, essenzialmente avere più trasparenza nei confronti del consumatore sia a livello di ingredienti utilizzati sia di filiera produttiva.

Oltre che una necessaria attenzione alla biodegradabilità degli ingredienti contenuti nei prodotti di bellezza che usiamo quotidianamente, atti a ridurre l’impatto ambientale quando vengono dispersi in acqua durante l’utilizzo; si richiede una particolare attenzione anche alla riduzione dell’impatto ambientale dell’intera filiera logistica del cosmetico. Tutto ciò si traduce in un cosmetico ecosostenibile dalla fase produttiva fino alla sua commercializzazione, facendolo diventare amico del pianeta non solo nella formula cosmetica, ma anche nell’intera filiera produttiva. È ciò si ottiene attraverso l’utilizzo di packaging minimal o derivanti da fonti rinnovabili, e assecondando spedizioni green per la sua circolazione sul mercato.

Non a caso YES:YSABELLA sceglie di privilegiare spedizioni con tempi di consegna “standard”, nel rispetto di ritmi sostenibili su tutta la filiera logistica. Solitamente le consegne sono effettuate in 3-5 giorni lavorativi su tutto il territorio nazionale, mentre le consegne in zona Milano, sono ancor più attente all’ambiente, perché vengono effutate con bici o mezzi elettrici in modo da abbassare le emissioni di Co2. Inoltre i pacchi sono imballati con solo lo stretto necessario prediligendo materiali di riciclo e riciclabili.

Pertanto ciò che il movimento clean beauty promuove fortemente e ciò che yes:Ysabella seguendo questa filosofia si impegna a diffondere, sono pienamente in linea con la mia idea di bellezza al naturale. Per me un cosmetico deve esser etico in tutte le sue fasi per fregiarsi di cosmetico green.

Se vi fa piacere sapere qualcosa in più di me, del mio pensiero di bellezza Bio e cosa ne penso del movimento clean beauty, potete scoprirlo leggendo la mia intervista https://www.yesysabella.it/2020/09/02/biocosmesi/ 🤗 che trovate sul sito di yes:ysabella.

E voi eravate a conoscenza del movimento CLEAN BEUATY? Cosa ne pensate?

Spero possiate leggere in tanti la mia intervista e come sempre dandovi appuntamento al prossimo articolo, vi saluto caramente.

Raffaella

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